Calcio:Napoli sfiora la vittoria col Bayern

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view post Posted on 3/11/2011, 15:16
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Non ho mai veramente voluto questa sedia. Desideravo che una parte di me sapesse che cosa volesse rappresentare, ma ho sempre odiato il suo peso

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Impresa sfiorata per il Napoli di Mazzarri che all'Allianz Arena va sotto di tre gol col Bayern Monaco rischiando un clamoroso pareggio nel finale. Vincono i bavaresi 3-2 grazie alla tripletta nel primo tempo di SuperMario Gomez (17', 23' e 42'). Agli azzurri non è bastata la doppietta all'esordio in Champions del giovane difensore argentino Fede Fernandez (45' e 80') per completare una rimonta storica. Espulsi nella ripresa Zuniga e Badstuber.

Ci sono tutti gli ingredienti giusti nel risultato dell'Allianz Arena. C'è la corsa, la fisicità, la tecnica e il cinismo ad altissima velocità di pensiero e di gamba del Bayern e il cuore, l'ostinazione e la grinta del Napoli. C'è la storia banale quasi già scritta e prevedibile delle reti di Gomez e la favola di Fernandez da raccontare per la doppietta all'esordio nella massima competizione europea. Emozioni nel bene e nel male: l'essenza del calcio, insomma.

Ha vinto il Bayern Monaco, forse meritatamente, ma a uscire tra gli applausi a scena aperta dal fortino bavarese è ancora una volta il Napoli di Mazzarri che pur subendo la tripletta di SuperMario Gomez in meno di venticinque minuti, non s'è disunito lottando su ogni pallone fino al quarto dei quattro minuti di recupero accordati dall'arbitro con la corsa-simbolo di De Sanctis a togliere sulla riga la gioia del poker da metà campo al panzer tedesco. Gli azzurri, dopo un inizio promettente, sono stati travolti dall'onda d'urto bavarese. D'altronde è risaputo: Ribery, Schweinsteiger, Mueller, Gomez se innescati coi giusti tempi sanno essere devastanti. Davanti al proprio pubblico poi non sbagliano un colpo e - lasciando un quarto d'ora accademico al gruppo per assimilare le mosse di Mazzarri - travolgono nel giro di venticinque giri d'orologio la malcapitata difesa azzurra. Sul tabellino ci finisce tre volte Mario Gomez, arrivato a segnare 19 reti in 17 uscite stagionali (di cui 17 proprio davanti ai suoi tifosi, forse non è un caso che il 17esimo gol sia stato segnato al 17esimo minuto), ma è tutto il Bayern a dare come al solito uno spettacolo unico di fisicità e gioco di squadra. Una corazzata troppo forte al momento per essere affrontata a viso aperto e - fino a stasera - invulnerabile nel proprio stadio.

A smascherare le certezze tedesche però ci ha pensato Fede Fernandez, giovane difensore del Napoli e sostituto dello squalificato Cannavaro all'esordio in Champions. La zuccata al 45' che sembra utile solo a far infuriare Neuer, costretto a rinunciare all'imbattibilità interna che durava dal 7 agosto, diventa clamorosamente una speranza pazzesca per i tifosi partenopei giunti in Baviera al minuto 80 quando poco dopo le espulsioni di Zuniga e Badstuber, con l'irriverenza che compete ai giovani, l'argentino decide di bagnare l'esordio con una storica doppietta. Due gol che regalano un finale da brivido a un'Allianz poco abituata a vedere i suoi eroi soffrire in quel modo fino all'ultimo minuto. Dieci minuti finali vissuti col fiato sospeso fino alla lunga rincorsa di De Sanctis che evita il beffardo 4-2 e mette fine alle ostilità. L'impresa è solo sfiorata ma il Napoli esce da Monaco se possibile ancora più forte di prima, soprattutto nella convinzione. Lottare così con questo Bayern è roba per pochi e la qualificazione, giocando con questa intensità, resta comunque alla portata.
 
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